Sulle piattaforme è già Natale: serie, film e cartoon sotto l’albero
Sugli schermi di casa è già Natale. Da settimane a dir la verità sulle piattaforme si sono attrezzati per tempo e film, serie tv, cartoon a tematica natalizia spopolano. Ne abbiamo scelti dieci tra novità e ripescaggi, variando tra generi e pubblico di riferimento, ecco una piccola guida.
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That Christmas (Netflix)
That Christmas è il film con cui il regista e sceneggiatore inglese Richard Curtis debutta nell’animazione. Lo sceneggiatore e regista britannico, autore di commedie che hanno fatto la storia del cinema come Quattro matrimoni e un funerale, Notting Hill, Yesterday, si è misurato per la prima volta con un cartoon traendolo da tre libri per bambini scritti da lui e ne ha firmato la sceneggiatura e la produzione, mentre la regia è di Simon Otto (Love, Death & Robots, Dragon Trainer). Il film racconta di un Babbo Natale che, rimasto con una sola renna (l’altra è a casa in malattia), commette una serie di errori che avranno conseguenze tragicomiche su un gruppo di ragazzi della cittadina costiera di Wellington. Tra loro c’è Danny, che vorrebbe passare il Natale con il suo papà, ma una tempesta di neve li tiene separati. Nel frattempo un pulmino si ribalta nel pieno della tormenta mentre una ragazzina ha liberato tutti i tacchini, pronti per essere macellati il giorno della Vigilia. Nel cast di voci originali troviamo Brian Cox che interpreta Babbo Natale e Bill Nighy (la rockstar senza veli di Love actually) il guardiano del faro. Ed Sheeran firma una struggente canzone natalizia.
Keira Knightley: “Il successo l’ho pagato caro, ero giovanissima, la mia famiglia mi ha salvata”
Black doves (Netflix)
Nel film corale natalizio del 2003, amato dalla maggior parte dei britannici (compreso Ed Sheeran), c’era Keira Knightley, nei panni di una giovane sposa. Più di vent’anni dopo la ritroviamo in una serie, Black doves, che ha in comune con quel film solo l’ambientazione di una Londra natalizia. Knigtley è Helen Webb un’abile spia senza scrupoli che vent’anni fa è entrata a far parte dell’organizzazione delle Black doves e oggi, sotto copertura, è la moglie del ministro degli esteri britannico. La morte del suo amante, Jason, la mette però in pericolo e la sua responsabile, Reed, incarica Sam (Ben Whishaw), un vecchio amico di Helen, di proteggerla. Ma c’è da scoprire chi ha ucciso Jason, un omicidio che nasconde una cospirazione molo ampia che mette in connessione Londra e una crisi geopolitica. Mentre i gemelli che nel frattempo ha avuto col marito scrivono la lettera a Babbo Natale e si preparano alle recite scolastiche.
“Black doves”, Keira Knightley spia sotto copertura in una serie action nella Londra natalizia
Dear Santa (Paramount+)
È arrivata ieri la nuova commedia di Jack Black, Dear Santa. Di Babbi Natali scorretti negli anni ne abbiamo visti tanti (da Billy Bob Thornton a David Harbour), ma quello dell’attore e musicista li supera tutte. Un ragazzino (Robert Timothy Smith) ha un problema di dislessia e spedisce a Babbo Natale la sua lista dei desideri natalizi con un errore ortografico fondamentale: Santa diventa Satan. Che si presenta dritto dritto dall’inferno e gli propone di prendersi l’anima se gli realizza tre desideri. Dalla penna dei fratelli Farrelly, le esilaranti menti dietro Scemo e più scemo, Tutti Pazzi per Mary, una commedia divertente, un po’ più insolita ma comunque a lieto fine. Nel film tante incursioni da Post Malone a Keegan-Michael Key.
Wonka (Sky e Now, il 25 dicembre)
Che c’è di meglio per il giorno di Natale di una fabbrica di cioccolato? Arriva infatti proprio il 25 il film ispirato al racconto di Roald Dahl che racconta la giovinezza di quel Willy Wonka già portato sullo schermo da Gene Wilder e Johnny Depp. Per la storia delle origini il regista Paul King (Paddington) ha scelto Timothée Chalamet per incarnare il più grande inventore, mago e cioccolataio del mondo e raccontare come sia diventato l’amato Willy Wonka che conosciamo. Da non perdere Hugh Grant nel ruolo di un esilarante Oompa-Loompa. Alle 21.15 su Sky Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Christmas oltre che on demand e su Now.
‘Wonka’ Timothée Chalamet nella fabbrica di cioccolato – trailer
Jack Whitehall missione Natale (Primevideo)
Il ritorno a casa per Natale è un grande classico. Da Mamma ho perso l’aereo al brano Driving Home for Christmas di Chris Rea l’idea, molto americana, di far di tutto pur di essere a casa per il giorno di Natale è stata affrontata in mille modi. Questo show del comico inglese Jack Whitehall è qualcosa a metà tra il reality e lo special natalizio. ack Whitehall si ritrova bloccato negli Stati Uniti con solo quattro giorni a disposizione per riuscire a tornare nel Regno Unito in tempo per Natale. Jack intraprende così un viaggio incredibile e, secondo alcuni, inverosimile che coinvolge aerei, treni, slitte trainate da husky e bob. Una serie di personaggi famosi, opportunamente collocati, aiuteranno (e ostacoleranno) Jack ad orientarsi nel caos natalizio, nel tentativo di tornare a casa in tempo. Gli ospiti sono: Michael Bublé, Dave Bautista, Rebel Wilson, Jimmy Fallon, Daisy May Cooper e Tom Davies.
Ripescaggi
‘Odio il Natale’, Pilar Fogliati e il suo calendario dell’Avvento romantico
Odio il Natale (Netflix)
Il calendario dell’Avvento di Gianna funziona così: ha due settimane per trovarsi un fidanzato per Natale. Remake della serie norvegese Natale con uno sconosciuto, la versione italiana ha per protagonista un’infermiera interpretata da Pilar Fogliati che vive tra Chioggia e Venezia, ha trent’anni e non ha rinunciato all’amore. Tutti gli anni però si ritrova con un serio problema a Natale: nella sua famiglia la cena della vigilia è una tradizione sacra e non vuole arrivarci da single. Due stagioni per Odio il Natale (entrambe sulla piattaforma) per raccontare tra gag e un’ambientazione fiabesca (la serie è girata tra Venezia e Chioggia) la caccia all’amore di Gianna.
Julestorm – La tempesta di Natale (Netflix)
Da Oslo un’altra miniserie ad ambientazione natalizia. D’altronde la Lapponia, terra di Babbo Natale, non è così lontana. Julestorm – La tempesta di Natale è la storia un gruppo di persone all’aeroporto. Alcuni per accogliere i propri cari, altri per tornare a casa dalle proprie famiglie e altri ancora per saltare le feste a piè pari, c’è anche una mamma con un bambino che deve assolutamente partire perché lo aspetta un intervento importante dall’altra parte dell’oceano. Bloccati all’aeroporto dal maltempo dovranno trovare un modo per passare il tempo e gestire l’ansia mentre mancano solo ventiquattro ore al Natale. Ibrahim Faal è il meraviglioso Babbo Natale dell’aeroporto, mentre Ida Elise Broch è una popstar che non ha trovato ancora il modo di gestire la notorietà. Un po’ Terminal, un po’ Mamma ho perso l’aereo e un po’ anche Love Actually.
‘The bear’ la seconda stagione su Disney+
The bear – Pesci (Disney+)
È la serie più belle degli ultimi anni. Almeno secondo noi. Ma anche secondo i votanti degli Emmy che gli hanno consegnato in tre stagioni 36 nomination e 21 statuette. The bear è una serie eccezionale per i suoi interpreti, per la scrittura, per l’ambientazione (sì parla di ristoranti ma non è quello il cuore). Se aveste voluto avvicinarvisi ma ancora non lo avete fatto potete provare così: c’è un episodio nella seconda stagione. Si chiama Pesci ed è un piccolo film. Dura 62 minuti, è un lungo flashback rispetto alla storia della serie ed è tutta ambientata durante un assurdo pranzo di Natale a casa della famiglia italoamericana dei Berzatto. Si può vedere anche da sola e vi farà venire voglia, crediamo, di vedere tutte le stagioni.
Dash & Lily (Netflix)
La serie tratta dai libri “young adult” Dash & Lily’s Book of Dares di David Levithan e Rachel Cohn vi piacerà se vi piacciono tre cose: i libri, New York e naturalmente il Natale. Nei pochi giorni precedenti il 24 dicembre una ragazza che ama disperatamente le feste, tanto da aver creato un coro di canti natalizi fra le persone del suo quartiere, Lily (Midori Francis) e un ragazzo che le odia, Dash (Austin Abrams) si troveranno coinvolti in una specie di caccia al tesoro che parte da una libreria della Grande mela e li porterà a conoscersi. In tempi di Tinder e social network l’idea che due si possano conoscere e innamorare attraverso un diario scritto a mano e una serie di sfide nel cuore di New York è quasi rivoluzionaria. E molto romantica.
Sergio Castellitto e le commedie di Eduardo: “Raccontava il dolore attraverso la beffa di un sorriso”
Natale in casa Cupiello (Raiplay)
Tre volte Natale in casa Cupiello. Sulla piattaforma della Rai si può scegliere tra tre versione del classico di Eduardo De Filippo. C’è quello del 1962 con Eduardo, Nina de Padova, Pietro De Vico, Enzo Petito, Elena Tilena, Enzo Cannavale, c’è quello del 1977 che ha sempre per protagonista il grande commediografo e poi Pupella Maggio, Luca De Filippo, Gino Maringola, Lina Sastri, Marina Confalone. E infine c’è la versione con Sergio Castellitto di quattro anni fa, con Marina Confalone, Adriano Pantaleo, Tony Laudadio, Pina Turco, Alessio Lapice, Antonio Milo. La storia all’incirca è sempre quella: giorno di Natale è vicino e, come ogni anno, Luca Cupiello prepara il presepe. Ma, in famiglia, a nessuno interessa. Tra i preparativi del pranzo natalizio, l’indolenza di suo figlio Tommasino e la crisi del matrimonio di sua figlia, in casa Cupiello il destino sta per giocare un brutto scherzo.
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