Susan Sarandon 77 anni, Bette Midler, 78, Sheryl Lee Ralph, 68 e Megan Mullally, 65. Le protagoniste della nuova commedia americana The faboulous four, le favolose quattro, sono quattro splendide signore mature che si ritrovano a Key West, in Florida per fare da damigelle d’onore alla loro vecchia amica del college, Midler.

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Ancora non si sa quando la commedia arriverà nelle sale italiane, ma è certo che negli ultimi anni le commedie con protagoniste signore over 70 stanno aumentando, segno di uno star system che non manda in pensione le attrici come un tempo, ma anche (o soprattutto) di un pubblico cinematografico, ma anche seriale, che invecchia e si rivede nelle storie sui diversi schermi. Negli anni ci sono state: Book club con Diane Keaton, Jane Fonda e Candice Bergen, storia di quattro amiche che condividono il club del libro e scoprono una nuova sessualità grazie a Cinquanta sfumature di grigio, il Marigold hotel (e il sequel Ritorno a Marigold hotel) dove le signore sono addirittura over 80: Judi Dench e Maggie Smith, ma di agé ci sono anche gli uomini: Tom Wilkinson e Billy Nighy.

Jane e Robert, due splendidi ottantenni: “Non è mai troppo tardi per l’amore”

Come meravigliosa è la storia d’amore tra gli ottantenni Robert Redford e Jane Fonda ne Le nostre anime di notte dal romanzo di Kent Haruf, storia di due vedovi, dirimpettai in una cittadina immaginaria dell’America profonda, quell’Holt dove Haruf ha ambientato la sua trilogia. Addie e Louis troveranno un modo speciale per condividere le loro solitudini e per superarle, per darsi una seconda possibilità.

Anche l’Italia ha avuto le sue commedie sulla terza età, paladino il regista debuttante a 59 anni Gianni Di Gregorio che prima ha conquistato tutti con Pranzo di ferragosto, storia di un uomo che deve occuparsi di quattro signore anziane in una Roma deserta, dove tutti gli altri sono andati in ferie e poi con Lontano, lontano, versione maschile dove lui è un professore in pensione dopo una vita a insegnare il latino. Si annoia moltissimo e allora si allea con Giorgetto, ultima scheggia del popolo di Roma, che non riesce ad arrivare a fine mese, e Attilio, robivecchi e fricchettone, che vorrebbe rivivere le emozioni dei tanti viaggi fatti in gioventù. Tutti e tre decisi a cambiare vita e ci riusciranno, anche se forse non nel modo che si aspettavano.

Anche la serialità si misura con i “vecchietti terribili”, quanto del successo di una serie cult come I delitti del BarLume si fonda sul quartetto (ormai terzetto dopo la morte di Marcello Marziali) dei “bimbi” investigatori per noia nella saga tratta dai romanzi gialli di Marco Malvaldi, tra uno “spritzino”, una partita a carte e un delitto da risolvere.
Coppia di ottantenni meravigliosi, pieni di verve e ironia, era anche quella creata da Michael Douglas e Alan Arkin nelle tre stagioni di Il metodo Kominsky che ha per protagonisti un grande attore che, dopo una certa notorietà in passato, ora ha una scuola di recitazione a Los Angeles e il suo agente, un rapporto che è durato negli anni tra schermaglie e divertenti gag.

Carmen Maura non è più la ‘chica’ di Almodóvar: “A 78 anni lavoro e faccio sport così non divento antipatica”

Ha 78 anni la grandissima attrice spagnola Carmen Maura protagonista, insieme a Eva Longoria e Victoria Bazua, della serie Tierra de mujeres – intrecci di vite su Apple tv+, una commedia romantica ambientata nel mondo del vino e girata in Catalogna dove interpreta la mamma – un po’ svanita per via dell’Alzheimer – della protagonista. L’attrice musa di Pedro Almodóvar ci ha confessato: “È incredibile che continui ad avere proposte per ruoli da protagonista alla mia età. Continuo a lavorare perché se smettessi, smetterei anche di andare in palestra, di fare pesi, di curarmi. Sono sicura che se andassi in pensione finirei per diventare grassa, flaccida e antipatica. E anche se è normale che adesso come adesso spesso mi ritrovo a fare personaggi che si ammalano, che fanno testamento… nel prossimo interpreto una donna che alla mia età addirittura si innamora”.