Tommy Cash: “All’Eurovision non temo nessuno. La mia Espresso macchiato un bell’incidente”

In Italia era un perfetto sconosciuto, è diventato un fenomeno virale. Miracoli dei social ma pure dell’Eurovision Song Contest, anch’esso – di fatto – sconosciuto ai più fino a qualche anno fa, o quanto meno evento di nicchia perfino snobbato, e divenuto in pochi anni uno degli appuntamenti musicali più seguiti e commentati di sempre. Tommy Cash, 33 anni, in gara per l’Estonia alla 69esima edizione del concorso in programma a Basilea dal 13 al 17 maggio, ha fatto parlare di sé in tempi recenti per la sua Espresso macchiato, canzone che sbeffeggia molti dei cliché sul nostro Paese, attirando su di sé anche numerose critiche – nel testo, oltre a spaghetti, ristorante, amore e così via ha inserito pure il verso “sudo come un mafioso”. E ora proprio in Italia viene a raccontarsi.

«C’è sempre ironia e provocazione nella mia arte, perché non prendo la vita così sul serio. O meglio, la prendo sul serio, ma con un pizzico di sale – dice nel corso di un incontro con la stampa italiana – regalare un momento che fa dire “guarda che combina questo” è quello che cerco. Ma non voglio assolutamente offendere nessuno, non è mai stata mia intenzione. Io amo profondamente l’Italia». Proprio da questo amore nascerebbe la canzone, che Tommy Cash definisce un «bellissimo incidente»: «Non avevo pianificato di fare una canzone in italiano, ma avevamo solo il nome: Espresso macchiato. Sono stato a Firenze con alcuni amici per il mio compleanno, poi in estate a Capri con la mia ragazza, da questi viaggi, inconsciamente, è nata la canzone”.

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Nessun problema per il caos scatenato: «Penso che dalla pressione nascano diamanti, quindi la amo. Vivo tutto questo come un combattente, facendo la preparazione prima della competizione”. Eclettico, provocatorio, sulla mano un tatuaggio con il simbolo del dollaro, sulla giacca un post-it con la scritta “I love Eurovision”, Cash racconta di essere un appassionato di musica italiana. «Ci sono tante canzoni che amo, mentre scrivevamo Espresso macchiato pensavo alle mie reference italiane: ho pensato a Luciano Pavarotti, in famiglia lo ascoltavamo, per me è un modello e sarebbe un sogno, un giorno, poter essere anche solo il cinque per cento di ciò che è stato lui».

Tommy Cash divide anche destra e sinistra

Tra gli artisti di oggi apprezza Tony Effe e nei giorni scorsi, sui social, è apparso un video in cui i due sono insieme in studio e Cash cerca di intonare Damme ‘na mano, lasciando immaginare una possibile collaborazione. «Mah, ci siamo solo incontrati. Abbiamo passato del tempo insieme, bevuto un caffè», taglia corto.

Le nonne di Ostuni impegnatissime nelle prove del balletto Espresso Macchiato: “Verso l’Eurovision”

Conosciuto come visual artist capace di creare e interpretare le tendenze globali in chiave originale e umoristica, Tommy Cash si è fatto conoscere in tutto il mondo per il suo immaginario stravagante e ironico. Dopo aver conquistato la scena estone, il suo successo ha rapidamente raggiunto anche gli altri Paesi. Si è esibito negli Stati Uniti e in Europa, ha collaborato – tra gli altri – con Charli XCX, Diplo, Bones, Boys Noize, Quebonafide, A.G. Cook.

All’Eurovision tra gli avversari avrà ben due canzoni italiane, Volevo essere un duro di Lucio Corsi e Tutta l’Italia di Gabry Ponte. «Ho sentito che ci sono due brani italiani. L’italiano è una lingua così musicale, suona benissimo. È la migliore. Come il design italiano: è stupendo. E le città italiane sono bellissime. Per la gara non temo nessuno, ma penso che Lucio sia un tipo figo. Io sono un tranquillo e vado d’accordo con tutti. Non conosco nessuno personalmente. Comunque, con 300 milioni di spettatori, l’Eurovision è una grande opportunità per tutti».

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In attesa della competizione europea, Espresso macchiato ha già conquistato il vertice della classifica Viral 50 italiana di Spotify e la Top 50 dell’Airplay radiofonico italiano, è da settimane in trend su TikTok e continua a macinare milioni di stream. «Penso che ogni artista speri che la sua canzone esploda, ma non sai mai a che livello. Certo, adoro tutto questo, ma non pensavo arrivasse a livello globale. È stato un successo enorme, una benedizione. Sono super felice».

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