Venezia si accende: Sorrentino inaugura la Mostra, fan già sul red carpet, come sarà la cerimonia

VENEZIA – La grazia di Paolo Sorrentino e il suo film d’amore aprono stasera Venezia 82. Il misterioso undicesimo titolo del regista è quello che dà il via al concorso: 21 opere, tra le quali il regista di Sideways e Paradiso amaro Alexander Payne, e la sua giuria, dovranno scegliere il Leone d’oro. Sorrentino è sbarcato ieri pomeriggio al Lido insieme agli attori del film, Toni Servillo (settima collaborazione) e Anna Ferzetti. Sorridente, l’inseparabile sigaro, il suo nuovo lavoro verrà svelato stasera ai mille spettatori della Sala Grande dove è atteso, tra gli altri, il ministro della Cultura Alessandro Giuli. Spettatori privilegiati, dal momento che il pubblico delle sale dovrà aspettare fino a gennaio del 2026.

Sorrentino apre la Mostra con “La grazia”

«Quando andai a Venezia per la prima volta nel 2001 con L’uomo in più non sapevo nulla del mondo del cinema — ha detto il regista — ricordo un incontro con dieci giornalisti, non avevo capito chi fossero né perché fossero di fronte a me. La prima volta è stata uno shock totale». Dopo 24 anni, un Oscar, un Leone d’argento e dieci film, è qui per la sua nuova sfida dopo il successo — un milione di spettatori — di Parthenope. «Sono molto felice che ad aprire la Mostra sia proprio il film di uno degli autori italiani più importanti e apprezzati a livello internazionale — ha detto il direttore Alberto Barbera — Sorrentino ha un legame storico con Venezia. Il suo ritorno in concorso avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente».

“Mother”, Noomi Rapace è Madre Teresa

Tutt’altra storia quella di Mother, che stasera inaugura Orizzonti, la sezione collaterale e ufficiale della Mostra: una settimana nella vita di Madre Teresa di Calcutta quando era ancora una 39enne madre superiora in attesa dell’approvazione di Papa Pio XII perché potesse lasciare il convento e fondare il suo ordine. Lo firma la regista Teona Strugar Mitevska, la incarna Noomi Rapace.

Emanuela Fanelli, l’emozione del palco

A condurre la cerimonia l’attrice Emanuela Fanelli, due David di Donatello di fila, film di successo come C’è ancora domani e Siccità.

Sul palco della Sala Grande anche due leggende del cinema: il regista tedesco Werner Herzog e l’americano Francis Ford Coppola, 82 anni il primo, 86 il secondo. L’autore di Fitzcarraldo riceverà il Leone d’oro alla carriera e presenterà il suo documentario Ghost elephant. Coppola, reduce dall’accoglienza contrastata del suo Megalopolis (e dall’intervento al cuore in un ospedale di Roma) farà la laudatio in onore del collega.

A Roma è il giorno di Francis Ford Coppola: “Kamala sarà una grande presidente, l’America ne gioverà”

I fan presidiano il red carpet: “Posto occupato”

Intanto a presidiare per autografi e selfie il tappeto rosso, che nei prossimi giorni vedrà Julia Roberts per la prima volta al Lido e già avvistata a Venezia con marito e figli adolescenti, c’è chi è arrivato con 36 ore di anticipo. Come quattro ventenni di Pordenone con la passione per il cinema e le serie tv e un ragazzo che, armato di ombrello, nastro segnaletico e copertina per la frescura notturna si è piazzato con un cartello, scanso equivoci: “Posto occupato da lunedì 25 agosto a sabato 6 settembre in attesa di George Clooney e Emma Stone”.

Il red carpet di Venezia tra politica e glamour. Ecco tutti gli ospiti più attesi alla Mostra

Condividi questo contenuto: