Wolfgang Hillinger, morto “l’Alain Delon della Brianza”. Lavorò con Fellini, Visconti e Benigni
Wolfgang Hillinger, volto noto nel cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta, è morto a 85 anni dopo una lunga malattia. Ribattezzato “l’Alain Delon della Brianza”, aveva lavorato con una serie di grandi registi tra cui Fellini, Visconti, Pasolini fino a Roberto Benigni, che lo avevo diretto in La vita è bella.
Nato in Germania, a Monaco, nel 1941, Wolfgang Hillinger aveva iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo una volta arrivato in Italia. Partendo da piccoli ruoli, si era poi fatto strada interpretando personaggi sempre più sfaccettati, sebbene non abbia mai avuto ruoli da protagonista. la sua bellezza e prestanza lo avevano reso indimenticabile agli occhi del pubblico.
Il film che lo ha reso celebre fu La caduta degli Dei, di Luchino Visconti, un film crudo e particolarmente intenso. Lo ha poi voluto per interpretare altri ruoli nei suoi film. È stato anche nel Satyricon di Fellini, nel Decameron di Pierpaolo Pasolini, ma anche in Diabolik, la trasposizione cinematografica del celebre fumetto delle sorelle Giussani diretto da Mario Bava nel 1968. La sua carriera si è concentrata, principalmente, tra gli Anni Sessanta e Settanta, ma nel 1997 Roberto Benigni lo sceglie per interpretare il ruolo di un maggiore tedesco ne La Vita è bella.
La notizia della sua morte è stata diffusa dal compagno Carlo Belgir, al suo fianco per sessant’anni. Si erano sposati civilmente in Brianza nel 2017.
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