Certificato falso per Astori, nuova condanna per il medico Galanti

Il medico Giorgio Galanti è stato condannato a un anno per falso ideologico in una costola del processo per la morte del calciatore della Fiorentina e della Nazionale italiana, Davide Astori. Il tribunale ha condannato a otto mesi anche altri due imputati.

I fatti contestati si inquadrano a fianco del procedimento principale (in cui l’ex direttore della medicina sportiva di Careggi è stato condannato a un anno per omicidio colposo, pena oggi definitiva), in cui sarebbe stato prodotto un certificato attestante che il capitano della Fiorentina, nella visita per l’idoneità agonistica effettuata il 10 luglio 2017 a Firenze, sarebbe stato sottoposto a un esame particolare, lo strain cardiaco. Per l’accusa, invece, quell’esame non fu invece effettuato e la relativa relazione sarebbe stata “fabbricata” in data “anteriore o prossima al 10 aprile del 2019”, costituendo quindi un falso.

Astori morì nella sua camera d’albergo alla vigilia della partita Udinese-Fiorentina del 4 marzo 2018. Il tribunale ha rigettato le richieste di risarcimento avanzate dalle parti civili, la famiglia Astori e la compagna del calciatore, Francesca Fioretti che commenta: «A prescindere dalle responsabilità penali, civili, dalle responsabilità in termini legali, comunque il fatto oggi c’è, è emerso che è stato commesso, quindi è giusto che esca fuori questa cosa, perché» il fatto «è stato commesso, a prescindere dalle responsabilità».

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