Milano-Cortina 2026, in arrivo vip da tutto il mondo

Conto alla rovescia: mancano solo 121 giorni all’inaugurazione delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. La cerimonia si terrà allo stadio di San Siro il 6 febbraio. Ma il giorno prima, il 5, si inaugura il Palasport di Santa Giulia, sempre a Milano, con la sfida Italia-Francia di hockey su ghiaccio femminile. L’Arena milanese (costata carissima) ospiterà anche i campioni Usa della Nhl (National Hockey League): ha una capienza di 15.000 posti e sarà un’eredità importante per Milano perché dopo i Giochi potrà ospitare eventi sportivi di rilievo (volley, basket, pugilato, eccetera) e anche concerti. Avrà anche un parcheggio da oltre 3.000 posti, ma che non potrà essere utilizzato durante la Olimpiadi per motivi di sicurezza. La sicurezza di delegazioni e spettatori sarà uno degli aspetti fondamentali di questi Giochi, molto diffusi in Nord Italia. Si sta mettendo a punto un piano con i Ministeri interessati.

I biglietti in vendita sono 1.200.000: ne sono stati venduti per ora oltre 800.000, grande la risposta dall’estero, un po’ meno dall’Italia. I Giochi invernali d’altronde si disputano, a differenza di quelli estivi, quando in Italia la gente è al lavoro e i ragazzi sono a scuola. Ma il comitato organizzatore confida che verso fine anno ci sia una corsa anche “italiana” ai biglietti. Di sicuro ci saranno tantissimi vip che verranno da tutto il mondo.

Al Cpo, centro preparazione olimpica dell’Acqua Acetosa, si è tenuto stamani un summit della On Location, cui hanno partecipato anche Luciano Buonfiglio, presidente del Coni, e Giovanni Malagò, n.1 della Fondazione olimpica. La On Location è una società made in Usa, partner del Cio, che vende i pacchetti, si occupa di ospitalità di grandissimi eventi sportivi, dalle Olimpiadi ai Mondiali di calcio. Hotel di lusso, ristoranti stellati, biglietti, percorsi agevolati, eccetera. Insomma, un’occasione d’oro per i vip di seguire i Giochi di Milano-Cortina nel migliore dei modi in posizioni privilegiate. Si era parlato tempo fa anche dell’arrivo del re di Tonga con la famiglia, ma la notizia non è stata confermata. Ci saranno comunque alcuni emiri. Molti vip dovrebbero arrivare con il loro aereo personale a Milano o Venezia, e poi essere accompagnati in elicottero sui campi di gara. Ci sarà anche Tom Cruise: sarà a Cortina come ambasciatore di Los Angeles 2028.

La On Location sta vendendo i pacchetti di hospitality: molte richieste da Stati Uniti e Canada per l’hockey su ghiaccio, lo sci alpino è lo sport nazionale in Austria e seguitisismo anche in Svizzera e Germania, quello nordico è amato nei Paesi Baltici (Svezia, Finlandia, Norvegia), gli olandesi arriveranno a Milano per seguire soprattutto il pattinaggio di velocità. Curiosità per lo sci alpinismo che debutta ai Giochi. Richieste di pacchetti anche da Cina, Giappone, Hong Kong, Perù e altri Paesi che non hanno grande tradizione di sport invernali. La On Location ha a disposizione 175.000 pacchetti e spera di venderli tutti, dai più cari ai meno cari. La Fondazione intanto ha messo in vendita altri biglietti singoli, a prezzo modico (20 euro per le prime fasi dell’hockey su ghiaccio). Malagò è soddisfatto di come stanno procedendo i lavori, una corsa in salita fra Covid, guerre e governi che sono cambiati dal 24 giugno 2019 (quando il Cio assegnò i Giochi al Coni) ad oggi.

Il Cio ora apprezza lo sforzo italiano, dopo qualche timore del passato. E gli sponsor credono sempre più in questi Giochi. Gli impianti sportivi sono in via di completamento.

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