Per smaltire la delusione della finale persa al quinto set con Alcaraz al Roland Garros, Jannik Sinner si è rifugiato dai genitori in Val Pusteria. E’ lì che Jannik ha ricaricato per qualche ora le pile prima di tornare a Montecarlo e iniziare gli allenamenti in vista della stagione sull’erba. La prossima settimana il numero 1 del mondo giocherà ad Halle, in Germania, prima di trasferirsi a Londra per prepararsi in vista del torneo di Wimbledon, terzo Slam dell’anno.

Sinner e Cahill ancora insieme? La foto che riaccende le speranze

In giro sulla Panda della mamma

Ma cosa ha fatto Sinner a Sesto Pusteria, il paese di poco meno di duemila abitanti dove è nato e dove i genitori gestiscono una casa vacanze? Lo ha raccontato alla trasmissione di Rai Radio1 ‘Un Giorno da Pecora’ Thomas Summerer, sindaco di Sesto: “E’ tornato per poco tempo qui e stavolta non sono riuscito ad incontrarlo ma Jannik torna spesso qui dai suoi genitori”, ha detto. “L’ultima volta che ci siamo incontrati ad esempio lui girava con la Panda della mamma per portare il suo gatto dal veterinario”. Come si chiama il gatto del numero uno al mondo? “Il nome non lo so, è un bel maschione”.

Au revoir, Paris
Congrats to @carlosalcaraz and the team.
I gave all i had, didn’t pay off this time
Until next year. pic.twitter.com/O7qC4TWnZ2— Jannik Sinner (@janniksin) June 9, 2025

Una strada da dedicare a Sinner

Quando Sinner è lì dorme dai suoi genitori? “Il papà e la mamma hanno una pensione qui da noi e, di fianco, c’è la loro casa. Fuori c’è sempre gente che spera di incontrarlo e farsi una foto insieme”. E’ vero, è stato chiesto al sindaco, che vorrebbe dedicare una strada a Sinner? “Si, una via o una piazza, vediamo, anche se immagino dovremmo aspettare almeno che lui smetta di giocare. Si potrebbe anche dedicargli una statua – ha concluso il primo cittadino – insomma, ci sono vari modi per onorarlo”.