Evolve 2025: all’aeroporto Levaldigi di Cuneo la piattaforma tabUi “prende il volo”

Un hangar direttamente sulla pista dell’aeroporto Levaldigi di Cuneo. Pensato per far vivere ai 200 ospiti selezionati il tema della partenza in tutte le sue fasi, dall’accoglienza al gate, al check-in, passando per i controlli di sicurezza fino al trasporto in bus. È un’ambientazione dirompente, totalmente immersiva, quella che la piattaforma tabUi ha scelto per la seconda edizione di Evolve, appuntamento imperdibile per il mondo del turismo e dell’innovazione.

Tema dell’evento è stato “Learn to Fly”, proprio per esasperare l’idea di imparare a volare alto. Sul palco si sono alternati alcuni tra i più grandi brand del turismo internazionale, tra cui Airbnb, The Fork, Lonely Planet e Arenaways, con talk che hanno toccato argomenti di attualità tra innovazione e turismo. Elemento distintivo è stato il format in stile TED, senza presentatori, con un flusso dinamico di interventi. Protagonista della serata, oltre agli speaker, è stato Giorgio Proglio, founder di tabUi, che ha annunciato una delle importanti novità per la piattaforma: nel 2025 espanderà la propria mappatura all’Europa, partendo dalla Francia, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più turisti e comunità locali. “Siamo stati coinvolti da alcuni nostri partner che ci hanno permesso di estendere il servizio in Francia – ha commentato Proglio – L’obiettivo è di aumentare il flusso turistico, raccontando ai francesi che oltre il confine ci siamo noi e viceversa, e perché no continuare a fare dei ragionamenti su tutta Europa”.

Dall’accessibilità all’inclusività nei borghi italiani, passando per l’overtourism e la gestione dei flussi turistici, diversi sono stati i temi discussi nel corso dell’evento. Spazio anche alla sostenibilità, per cui tabUi vanta il posizionamento nella top 100 delle aziende green a livello mondiale, e alle novità proposte dai comuni nell’ottica dell’economia circolare. Sul palco sono stati presentati poi i risultati di una survey condotta su 300 comuni allo scopo di fotografare il sentiment tra i cittadini. Il dato più allarmante è che la fascia d’età predominante è quella compresa tra i 55 e i 75 anni (58,8%), mentre quella tra i 35-55 anni scende a quota 31,1 %. Trainano il turismo dei comuni in primis i monumenti storici, seguiti dalla gastronomia, dagli eventi culturali e dai parchi naturali. “Dalla ricerca emerge che c’è un ritorno di turismo, ma ahimè è mordi e fuggi, non si ferma sul posto e questo è dovuto alla carenza di infrastrutture recettive, di un motivo minimo di accoglienza che trattenga il visitatore, per questo bisognerebbe investire così come nel caso di Langhe, Roero e Monferrato” aggiunge.

Guardando infine alle novità dell’app tabUi, oltre alle funzionalità di gamification, nuovo volto alla user experience tramite l’intelligenza artificiale, per garantire un’esperienza ancora più immersiva della piattaforma e per permettere all’utente di creare un diario di viaggio condivisibile. “tabUi sta cercando nuovi partner e potenziali soci in modo da garantire le risorse necessarie ad una crescita più veloce – conclude Proglio – Vogliamo trasformare la community in una vera e propria comunità, dove le persone sono il cuore del turismo. Un turismo sempre più lento, sostenibile e di prossimità”.

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