Italia regina indiscussa del ‘tax free’ shopping europeo
Con un aumento annuo dei volumi del 20% e un tasso di crescita media annua del mercato nell’ordine del 6,6%, il 2024 ha incoronato l’Italia come regina continentale dello shopping ‘tax free’. A rivelarlo l’analisi dei dati di rimborso Iva condotta dallo specialista del ‘tax free’ shopping Global Blue. A trainare il mercato sono stati gli americani (25% della spesa ‘tex free’) che hanno surclassato cinesi (11%, in crescita del 35% rispetto al 2023) e turisti dei Paesi del Golfo (10%). Determinante il ruolo degli alto-spendenti, i cosiddetti High net worth individual (Hnwi), che, nonostante rappresentino solo il 3% degli ‘shopper’ totali, hanno inciso sul 30% della spesa ‘tax free’ in Italia del 2024.
Best seller indiscussi dello scorso anno sono stati i capi d’abbigliamento ‘ready to wear’ (34% della spesa totale ‘tax free’, in crescita del 12% rispetto al 2023 a quota 1.200 euro per shopper) seguiti da borse, pelletteria e accessori (24%, in crescita del 4% a quota 1.300 euro), gioielli (9%, in crescita del 5% a quota 1.500 euro) e orologi (7% in crescita del 32% a quota 6.600 euro).
Complice, in primis, il desiderio di visitare l’Europa espresso del 91% degli shopper statunitensi che hanno effettato acquisti ‘tax free’ nel 2024 (cfr sondaggio di Global Blue) unito a una loro maggiore propensione ad acquistare beni di lusso, il 2025 si è aperto nel migliore dei modi. “È difficile, peraltro, fare previsioni sul reale impatto di una politica di dazi sui prodotti europei. Si può immaginare, tuttavia, che una simile scelta possa sfavorire l’export italiano ma, al contempo, incoraggiare gli acquisti dei turisti Usa quando sono in viaggio nel nostro Paese. Su questi, infatti, non penderebbe l’aggravio dei costi – commenta Stefano Rizzi, managing director Italy di Global Blue – Elemento collaterale, invece, è il valore del dollaro. Se dovesse scendere è chiaro che potrebbe contrarsi il potere di acquisto degli americani, con una possibile conseguenza negativa sugli acquisti in Italia. Situazioni ad oggi ipotetiche, che devono essere effettivamente verificate nel corso del tempo. Quello che invece si può affermare con certezza è come la spesa ‘tax free’ dello shopper americano sia in costante crescita. L’attesa è che i turisti americani rimangano motore trainante per tutto l’anno”. Trump permettendo.
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