Musetti in finale a Montecarlo contro Alcaraz. De Minaur battuto al tie break. “Partita brutale”

Lorenzo trattiene le lacrime. Veronica no. Si abbracciano ancora. Ce l’ha fatta di nuovo, ha sconfitto l’australiano Alex de Minaur in tre set (1-6, 6-4, 7-6) al termine di un emozionante tie-break, una battaglia – soprattutto di nervi – durata due ore e 38 minuti. Domani a mezzogiorno Musetti affronta lo spagnolo Carlos Alcaraz nella finale del Masters 1000 di Montecarlo.

Il messaggio di Musetti sulla telecamera

«Diesel», è il messaggio che lascia agli spettatori del centrale. Anche questa volta aveva perso il primo set: buon segno. Perché Musetti è fatto così: lascia che il suo avversario bruci subito energie fisiche e mentali. Gli resta attaccato, calmo e determinato: ha questa impressionante capacità di togliergli forza e certezze, lo dissangua. L’altro lo sa, ha paura. E alla fine, si arrende. Diesel.

Alcaraz favorito su Musetti

Domani il favorito è Alcaraz, che a sua volta ha superato il connazionale Davidovich-Fokina. Ma per il 23enne di Carrara, che nel 2022 vinse il suo primo torneo Atp ad Amburgo sconfiggendo proprio Carlos (e dopo aver annullato un mach point nel primo turno dl torneo) non c’è nulla di impossibile. «Anche questa volta ho faticato a trovare il ritmo all’inizio, anche perché Alex ha giocato subito in maniera molto solida. Poi le condizioni sono cambiate: pioggia, umidità. Ho saputo essere paziente, credo sia stata la chiave dell’incontro».

Musetti n.11 al mondo virtuale

Con questo successo, nella classifica virtuale Atp sale all’11° posto. La Top10 è a un passo. «Il segreto è crederci prima ancora che le cose accadano. È una settimana incredibile, ed è fantastico poter condividere questi momenti bellissimi con la famiglia e i propri amici: Montecarlo è davvero casa mia».Le partita era – appunto – cominciata malissimo, ma c’erano i precedenti a confortare “Muso”: nei giorni scorsi anche con il ceco Lehecka e il greco Tsitsipas aveva perso il primo set per 6 a 1 (con il cinese Bu per 6-4), poi si era preso la partita.

Musetti, inizio da incubo

Non c’è tre senza quattro, o no? Questa volta però la prima frazione se n’è andata un po’ troppo velocemente, con Lorenzo che si è fatto strappare subito il servizio iniziale, ha mancato un’occasione per restituire il break e in un attimo è andato sotto di tre giochi. Per De Minaur, tra il finale del match con Medvedev e il doppio bagel con Dimitrov, con questi ha realizzato una striscia di 17 game consecutivi vinti. Musetti ha finalmente interrotto la serie, ma è stato un attimo. Dopo qualche minuto di stop dovuto alla pioggia, il secondo set si è aperto con campo e palline più pesanti: e col sorriso del carrarino, subito 2 a 0. L’altro, meno veloce ed efficace negli spostamenti rispetto all’inizio, ha però rimontato presto. Sul 4 a 4, un momento-chiave dell’incontro: con tre punti vincenti consecutivi, due smash e in mezzo un pallonetto millimetrico, Lorenzo ha strappato il servizio all’avversario e si è poi aggiudicato il set per 6-4.

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La rimonta di Musetti su De Minaur

Nel terzo e decisivo set, il break di Musetti à arrivo sul punteggio di 1-1, complice un doppio errore di de Minaur ma anche uno splendido passante incrociato del carrarino. Ma subito dopo, “Muso” si è fatto strappare a zero la battuta da un australiano quasi sorpreso, di tanta generosità. La girandola di break non era finita, anzi: Alex ha nuovamente perso il servizio, poi l’azzurro è salito 4-2, 5-3, grazie a due servizi vincenti. Quando tutto sembrava andare per il verso giusto, Lorenzo con un doppio fallo ha riconsegnato il pari. Dodici punti a 4 in 3 giochi per l’australiano: che a un passo dal baratro, si è ritrovato 6-5. Coraggioso e caparbio, Musetti ha mantenuto la partita e rilanciato al tie-break. Dominato e chiuso lasciando de Minaur a 4 punti. Diesel.

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