Benedetta Porcaroli e Lorenzo Zurzolo nella lista degli under 30 europei di Forbes
Sono passati sette anni da Baby, la serie che ha lanciato una generazione di giovani talenti, ed è curioso ritrovare oggi nella lista pubblicata da Forbes dei talenti under 30 europei più promettenti Benedetta Porcaroli e Lorenzo Zurzolo, che nella serie ispirata al caso delle baby squillo dei Parioli, erano i protagonisti di una delle storie più tormentate, quella di Chiara e Niccolò.
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Allora avevano venti e diciotto anni, nel frattempo sono cresciuti, hanno girato film e serie tv e ora sono stati inseriti in una lista di artisti che include: la ventottenne attrice britannica Ella Purnell, esplosa con le serie tv prima Yellowjackets poi Fallout dal celebre videogame, e il ventottenne londinese Harris Dickinson, che dopo aver interprato il modello nel film premiato con la Palma d’oro di Triangle of Sadness di Ruben Östlund e l’audace Babygirl con Nicole Kidman di cui era l’amante segreto, ora sarà John Lennon nel film di Sam Mendes sui Beatles. La lista di Forbes celebra “un decennio di attenzione ai giovani innovatori e artefici del cambiamento” e include anche musicisti, registi, sceneggiatori.
Romana, 26 anni, ex modella, Benedetta Porcaroli in pochi anni si è costruita una solida carriera cinematografica grazie a 18 regali, film sulla mamma che morendo lascia un dono per ogni compleanno della figlia fino alla maggiore età e per cui è stata candidata al David di Donatello e alla grande prova de La scuola cattolica in cui era Donatella Colasanti, vittima del massacro del Circeo. Era accanto a Pietro Castellitto in Enea, la Madonna in Vangelo secondo Maria di Paolo Zucca. Quest’anno ha rinnovato l’immagine di Concetta, la figlia preferita del Principe Salina nella serie Il Gattopardo.
Lorenzo Zurzolo, 25 anni appena compiuti, anche lui romano, ha iniziato la carriera d’attore da bambino, complice la madre che ha un’agenzia di eventi e produzioni. Dal successo di Baby ha girato film e serie tv, in Italia ma anche all’estero. Era Vito nel film EO di Jerzy Skolimowski che ha vinto il Premio della giuria al Festival di Cannes 2022. Tra i titoli recenti più significativi la serie generazionale Prisma, La storia dal romanzo di Elsa Morante in cui era Carlo ebreo e anarchico e poi – in un salto di 360° – il fascista violento Italo Balbo in M – Figlio del secolo.
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